Rüdiger Bromm, Direttore tecnico

Nome: Rüdiger Bromm
Posizione attuale: Direttore tecnico
Alla Putsch dal: 1° maggio 2004

Come è arrivato alla Putsch^®?

Sono arrivato alla Putsch^® per puro caso. Alla Putsch^® si era deciso di fornire impianti complessi. A tale scopo è stata creata la posizione di Direttore di progetto e questo è stato il motivo della mia entrata alla Putsch^®. 

Per quali motivi ha scelto Putsch?

Innanzi tutto Putsch^® era vantaggiosa per me per la località in cui si trovava, ma in ultima analisi la funzione di responsabile come di Direttore di progetto per la fornitura di un impianto era eccitante. A ciò si aggiunge il fatto che mi piace viaggiare e i nostri clienti hanno sede prevalentemente all’estero.

Come sono stati gli inizi per Lei? Ha potuto assumersi rapidamente mansioni di responsabilità?

Poiché ero il primo Direttore di progetto alla Putsch^®, in un certo senso godevo anche di molte libertà. D’altro canto si trattava di imparare a conoscere e cambiare le strutture e i processi esistenti nell’azienda.

Quali sono le Sue mansioni alla Putsch^®, ovvero nel concreto?

Oggi il mio compito quale Direttore di reparto consiste nell’organizzazione e nel coordinamento dei Reparti tecnici di più sedi, ed anche nel coinvolgimento nello sviluppo di ulteriori nuovi prodotti.

Come è stata la Sua evoluzione all’interno dell’azienda e in cosa consiste il Suo attuale settore d’attività?

Nel 2004 ho iniziato la mia strada come Direttore di progetto nell’Ufficio Tecnico. Partecipavo alla realizzazione di diversi progetti all’estero. Nel novembre del 2007 ho avuto l’occasione di assumere la Direzione dell’Ufficio Tecnico. Dapprima era necessario creare le risorse necessarie, per fornire innovazioni ai nostri clienti.

Quali sono le Sue esperienze circa le opportunità di sviluppo all’interno del Gruppo Putsch^®?

La mia carriera alla Putsch^® parla da sola e non servono altre parole per raccontarla.

Quali sono i Suoi obiettivi personali?

Il perseguimento costante dello sviluppo di nuovi prodotti è uno dei miei obiettivi.

Come motiva i Suoi collaboratori?

Cerco di risvegliare in loro il piacere per il loro lavoro. Il linea di principio non è difficile. I collaboratori non hanno imparato a lavorare per necessità, ma perché sono interessati alla tecnologia e desiderano collaborare allo sviluppo dei nostri prodotti.

Qual è stato il Suo highlight fino ad oggi?

Poter assumere la direzione del più grosso ordine della storia di Putsch^®, ed anche lo sviluppo di nuove macchine nel recente passato.

Cosa significano innovazione e passione per Lei?

Credo che la passione sia la forza motrice dell’innovazione.

Nella Putsch^® come datore di lavoro stimo di più…

il senso della sfida.

Come descriverebbe l’atmosfera lavorativa alla Putsch^®?

Attualmente si respira un’aria di rivoluzione, riforma…

Qual è la Sua sensazione a proposito della compatibilità tra lavoro e famiglia alla Putsch^®?

Anche noi abbiamo qualcosa da imparare!

Cosa fa nel Suo tempo libero?

Jogging, escursioni in mountain bike, sci, viaggi, cucina, lettura, l’importante è staccare la spina, per fare il pieno di energie per nuove mansioni.

Ha un consiglio per chi vorrebbe un giorno lavorare nella Sua posizione?

Da un lato dovrebbe trovare piacere nella sua attività, dall’altro anche avere certe doti di resistenza.

Cosa consiglierebbe a chi desidera candidarsi ad un posto alla Putsch^®?/ Che consigli darebbe a chi sta iniziando questo percorso?

Essere aperti a tutto e pronti ad imparare. La comunicazione è una componente importante dell’attività. Altrettanto importante come il lavoro di squadra.

→ Avanti alla Storia di successo di Guido Meggers, Direttore del Controllo Qualità.